Il piano è costituito da due tipi di punti: i punti “propri” (ossia i punti intesi nel senso comune) e i punti all’infinito (o punti “impropri”). I punti all’infinito rappresentano le infinite direzioni che le rette possono assumere nel piano. Da ciò segue che, nel piano, due rette hanno sempre un punto in comune: un punto proprio quando si “segano” e un punto all’infinito quando sono parallele. È questa la geometria proiettiva.
Divulgazione Scientifica
Perché in matematica meno per meno fa più?
Per mostrare perché in matematica meno per meno faccia più non utilizzerò la formalità propria della matematica ma cercherò di definire con un filo logico e coerente i passaggi che hanno portato all’ormai ben noto Leggi tutto…